Plaire, aimer et courir vite (2018)
Nel paesaggio del cinematografo per questione omofilo, il francese Christophe Honore e stimato uno dei registi con l’aggiunta di significativi del tenero millennio; e per siffatto lontananza, singolo dei suoi maggiori titoli e senz’altro Plaire, aimer et courir, presentato al festa musicale di Cannes 2018. Ambientato nella Parigi del 1993, il proiezione assume la sfondo di Jacques Tondelli (Pierre Deladonchamps), singolo saggista alla entrata dei quarant’anni in quanto, intanto che affronta le dubbio dell’AIDS, comincia una relazione con Arthur Prigent (Vincent Lacoste), educando scarso ancora in quanto ventenne attirato da Jacques e preparato per concentrarsi mediante corrente ingenuo racconto. Emozione, pathos ed erotismo, ingredienti canonici del cinema di Honore, sono amalgamati durante maniera particolarmente incisiva mediante esso giacche rappresenta ciascuno dei capitoli con l’aggiunta di riusciti della sua elaborazione.
dipinto della adolescente mediante fiamme (2019)
Restiamo nel parte del cinematografo francese mediante un’altra direttore pendenza alla scena negli scorsi anni, Celine Sciamma, autrice di a cosa serve fetlife una commovente ammaestramento sdolcinato dipinto della giovane per fiamme, premiato per la miglior testo al festa di Cannes 2019. Sul palco ristretto di un’isola nei pressi della fianco della Bretagna, il lungometraggio descrive la reciproca attrazione affinche sorge entro la pittrice Marianne (Noemie Merlant) ed Heloise (Adele Haenel), una ragazza di serie altolocata, parola data per moglie addosso la propria desiderio e del complesso refrattaria all’idea di lasciarsi ricopiare mediante un ritratto. La estensione dell’arte e quella del amore si fondono cosi mediante una suggestiva scusa d’amore affidata in prevalenza al possibilita delle immagini, sopra cui la Sciamma esplora l’eterno conflitto tra le costrizioni sociali e l’anelito di concessione.
Matthias & Maxime (2019)
Ed e arpione Xavier Dolan verso ratificare una drammatico pretesto di affiatamento e di scoperta di nell’eventualita che stessi affinche, per modo sequenziale e sommessa, assume i contorni di un aneddoto su un affettuosita latente e respinto. Portato durante coincidenza al sagra di Cannes 2019, Matthias & Maxime vede protagonisti Gabriel D’Almeida Freitas e lo proprio Dolan nei ruoli dei due personaggi del attestato paio ragazzi trentenni del Quebec, amici intimi fin dall’infanzia, perche raggiungono un punto di cambiamento nella propria cintura, ciononostante anche nel loro racconto, iniziando a interrogarsi sulla visibile temperamento dei sentimenti che provano l’uno per l’altro. Con Matthias & Maxime, la inclinazione del tenero regista verso il opera lirica e espressa per mezzo di esagerazione assai inferiore considerazione al consueto, bensi il lungometraggio riesce analogamente per farci spingersi dentro nel turbato spazio sensibile dei suoi personaggi.
Caldo ’85 (2020)
Tra i massimi esponenti del cinema per tema LGBT del tenero millennio, il regista e sceneggiatore Francois Ozon ha firmato, nel 2020, ciascuno dei piu originali e coinvolgenti racconti di istruzione incentrati sull’omosessualita e la esplorazione del bramosia. Lineamenti dal romanzo ballo sulla mia tomba di Aidan Chambers, bella stagione ’85 costituisce il agenda dell’educazione affettuoso del sedicenne Alexis Robin (Felix Lefebvre) giacche, nella intelaiatura di una centro marino della Normandia, rimane folgorato dall’incontro per mezzo di David Gorman (Benjamin Voisin). Baldo e sfrontato, David coinvolge tra poco Alexis con un incontro di insidia che ciononostante prendera un trattato inaspettato, trasportando il proiezione nei territori del varieta noir. Contraddistinto da una commistione di toni e di generi, bella stagione ’85 si attesta entro i capolavori nella filmografia del cineasta francese.
Ammonite (2020)
Dopo La terreno di divinita, ritroviamo nella nostra inventario il c rdinatore britannico Francis Lee per mezzo di il conveniente aiutante lungometraggio, Ammonite, rivolto nel 2020 tuttavia precedente semi-inosservato fra il pubblico per movente dell’emergenza del Covid-19. Ambientato nei suggestivi paesaggi del Dorset contro la centro dell’Ottocento, Ammonite e ispirato alla vera pretesto della paleontologa Mary Anning, in quanto nel film ha il figura di Kate Winslet ingabbiata nella aggregazione circoscritta di Lyme Regis e intenta soltanto allo schizzo dei fossili, Mary vedra la propria persona migliorare di bastonata per mezzo di l’arrivo del geologo Roderick Murchison (James McArdle) e della sua tenero coniuge Charlotte (Saoirse Ronan) in mezzo Mary e Charlotte, difatti, si sviluppa un rendiconto affinche spingera le coppia donne magro verso associarsi una rovinoso trasporto reciproca.